Sistema integrato per l’autostazione di Bologna

L’autostazione di Bologna è un importante nodo di smistamento della mobilità per un numero elevato di corse (in partenza o in arrivo) di pullman di linea, auto­bus del Trasporto Pubblico Locale (TPL) e pullman turistici situato in pieno centro in prossimità della Stazio­ne Centrale di Bologna.
Venne inaugurata nel 1967 e fu progettata con criteri architettonici innovativi, tanto da essere considerata, tuttora, parte integrante del patrimonio urbanistico contemporaneo della città. L’Autostazione di Bologna è, infatti, tuttora paragonabile per funzionalità ed ampiezza alle grandi stazioni attive in molti Paesi euro­pei ed americani.
L’area è dotata di un ampio piazzale in grado di garanti­re la manovra di 24 autobus contemporaneamente con altrettanti stalli per la sosta dei mezzi e marciapiedi con pensiline antistanti, per gli utenti che salgono e scendo­no. Pannelli dinamici di arrivi e partenze sono dislocati nelle zone di attesa all’interno del fabbricato annesso al piazzale, ed in corrispondenza ai gate di partenza. Prevalentemente gestita dal Comune di Bologna, acco­glie oltre 230.000 pullman di linea e circa 10.000 bus turistici l’anno con una crescita esponenziale negli ultimi dieci anni.
Nell’ottica di un miglioramento dei servizi offerti, intesi come informazioni alla clientela viaggiante e capacità ricettiva dell’area, per l’autostazione si è realizzato un sistema integrato per la gestione automatica del piazza­le.
Esigenza
L’esigenza dell’Autostazione di Bologna era quella di ampliare l’offerta di recettività delle autolinee, installan­do un sistema in grado di ottimizzare l’utilizzo dei gates. Un’ulteriore finalità è stata quella di semplificare l’opera­tività quotidiana dei funzionari, sia di backoffice, che inseriscono le corse e si occupano della fatturazione, sia dei capistazione che controllano direttamente il piaz­zale.
Non ultima, l’esigenza di ridurre al minimo il rischio di errori nel censire le soste effettive, con owie ripercus­sioni sulla fatturazione.
Soluzione
Il progetto nel suo complesso è stato pensato integran­do vari sottosistemi:

1) Tool software per la gestione dei gate di partenza: studiato per ottimizzare l’uso dei parcheggi e dei gates al fine di sfruttare al massimo lo spazio disponibile e rendere più veloci le operazioni di imbarco e sbarco passeggeri, aumentando la sicurezza degli utenti e consentendo al mezzo che deve parcheggiare di trovare subito una collocazione. L’applicazione gesti­sce anche in real-time le anomalie, quali ritardi o cancellazioni di corse, inoltrando le opportune informa­zioni all’utenza sui pannelli elettronici e per l’indirizza­mento degli autobus.

2) Sensori di presenza: sono stati installati dei sensori in corrispondenza ai gates per il controllo dello stato di occupazione degli stalli.

3) Pannelli elettronici per l’informazione all’utenza: installati dentro l’atrio e lungo i marciapiedi di attesa, per le partenze e gli arrivi delle corse delle autolinee. Le scritte compaiono dinamicamente e danno tutte le informazioni significative per le corse, sia nelle normali condizioni di esercizio, sia in circostanze anomale che comportano ritardi e cancellazioni di corse.

4) Palmare e App per il capostazione: tutta l’operatività del sistema viene convogliata anche ad un dispositivo mobile ad uso dei capistazione che, collegato in modalità wireless, permette la completa gestione dei processi, l’interazione coi programmi, la gestione delle anomalie.

5) Portale Web: per consentire ai vettori dei bus turistici di prenotare e pagare la sosta è stato realizzato un portale WEB. Dopo essersi registrati, è possibile accedere ad una maschera per l’inserimento della richiesta di parcheggio. Il sistema verifica l’effettiva disponibilità e consente di proseguire la prenotazione, fino al pagamento. Questo consente ai vettori di garantirsi il posto all’arrivo e contemporaneamente consente ai gestori dell’autostazione di prevedere la corsa in arrivo e di gestire di conseguenza le aree di sosta.